LE PILLOLE DEL PROF. DE LACTIS.
Un recente studio pubblicato su Nature realizzato da Patrice Cani e Matthias Van Hul, della Université catholique de Louvain, in Belgio, ha fornito nuove evidenze sul ruolo del microbiota intestinale nello sviluppo dell’obesità.
Il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo dell’ospite e del suo peso corporeo. Questo avviene attraverso l’alterazione dell’assorbimento delle calorie e la produzione o la modulazione di composti che hanno un impatto sulle vie metaboliche, tra cui gli acidi grassi a catena corta (SCFA), in particolare il propionato.
L’aumento di questi acidi grassi a catena corta può avere effetti benefici, come la prevenzione dell’aumento di peso e la regolazione dell’appetito negli adulti in sovrappeso. Questi risultati suggeriscono che stimolare la produzione di SCFA potrebbe rappresentare un metodo efficace per prevenire l’obesità.
Altri importanti regolatori del metabolismo sono gli acidi biliari, che sembrano in grado di svolgere un ruolo nei cambiamenti del dispendio energetico negli individui obesi.
Sebbene il microbiota intestinale svolga un ruolo significativo nello sviluppo dei disordini metabolici e dell’obesità, va detto che non è ancora stato dimostrato che uno specifico microbo possa causare lo sviluppo di obesità o renda difficile la perdita di peso.
Tuttavia, il ripristino della diversità e della normale funzione del microbiota intestinale è fondamentale per mantenere il normale metabolismo e l’omeostasi. Ciò può essere ottenuto attraverso una specifica dieta e l’assunzione di integratori a base di probiotici e prebiotici che favoriscono la crescita e l’attività dei batteri benefici nell’intestino.